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- La Cassazione critica la consulenza tecnica sull'identificazione del colore della pelle.
- Dubbi sull'alibi di Dassilva: ricostruzione del Riesame si discosta dall’oggettività.
- Intercettazioni: Manuela sapeva del cadavere già il 4 ottobre?
- Isolata voce maschile nell'audio dell'omicidio, svolta nelle indagini.
- Nuova udienza del Riesame a Bologna per la scarcerazione di Dassilva.
La vicenda dell’omicidio di Pierina Paganelli continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica e degli addetti ai lavori, con nuovi sviluppi che potrebbero portare a una svolta nel caso. La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dai legali di Louis Dassilva, il 35enne senegalese accusato dell’omicidio avvenuto il 3 ottobre 2023, disponendo una nuova valutazione sulla richiesta di scarcerazione.
Le motivazioni della Cassazione e i punti chiave
Le motivazioni della Suprema Corte, depositate nelle scorse ore, analizzano i nove punti sollevati dalla difesa di Dassilva, toccando diversi aspetti dell’inchiesta. In particolare, la Cassazione ha criticato l’operato dei giudici del Riesame, rimarcando la necessità di un’indagine più approfondita su determinati elementi di spicco.
Un punto cruciale riguarda la consulenza tecnica dell’accusa,  da cui è  stato desunto il colore scuro della pelle dell’ignoto ripreso dalla cam 3. La Cassazione ha rilevato che la decisione non considera le argomentazioni presentate  dalla difesa,  arrivando così a una conclusione  basata unicamente su se stessa. Inoltre, è stata  giudicata  poco chiara la motivazione fornita alla specifica obiezione della difesa, che poneva l’accento sul fatto che, nella  stessa immagine, un braccio appariva  più chiaro dell’altro.
  Anche l’alibi di Dassilva, fornito dalla  moglie Valeria Bartolucci, è stato  oggetto di attenzione. La Cassazione ha osservato che  “la ricostruzione fornita dal Riesame si discosta dal campo  dell’oggettività.” Secondo la Corte, se l’intento della donna fosse stato  effettivamente quello di scagionare il marito, avrebbe potuto presentare  una versione dei fatti  decisamente  più  convincente e rassicurante, ad  esempio affermando che Dassilva  era rimasto in casa per tutta  la notte.

Le intercettazioni e i presunti depistaggi
Un altro elemento chiave riguarda il  dialogo intercettato tra Louis Dassilva e Manuela Bianchi nella sala d’aspetto della questura (“dimmi che non dobbiamo temere niente da  questa cosa”).  La Cassazione ha osservato che “le stranezze di Manuela fatte rilevare dalla difesa sono compatibili non solo con una conoscenza del crimine anteatta, ma anche col  fatto che essa quella  mattina del  4 ottobre sia stata avvertita, al momento del suo arrivo in garage, che vi era un  cadavere da parte di chi aveva commesso il delitto.”
Quanto  ai presunti depistaggi di Dassilva, la Cassazione ha richiesto al Riesame di sanare l’insufficienza di motivazione relativa al percorso di fuga che l’omicida avrebbe intrapreso per liberarsi  dell’arma del delitto.
La voce maschile isolata nell’audio dell’omicidio
Un’ulteriore novità è emersa nel corso della trasmissione “Quarto Grado”, dove è stato rivelato che gli inquirenti avrebbero isolato una voce maschile insieme all’urlo di Pierina Paganelli nel momento dell’omicidio. Secondo quanto riportato, gli inquirenti starebbero lavorando per scoprire quali parole siano state pronunciate dal presunto assassino.
Questa indiscrezione potrebbe rappresentare una svolta significativa nelle indagini, aprendo nuove piste e fornendo ulteriori elementi per ricostruire la dinamica dell’omicidio.
Verso una nuova udienza e possibili sviluppi
Con il deposito delle motivazioni della Cassazione, il Tribunale del Riesame di Bologna dovrà fissare una nuova udienza in cui la difesa di Dassilva potrà chiedere la scarcerazione. Nel frattempo, si attende anche la decisione del gip Vinicio Cantarini dopo l’incidente probatorio di Manuela Bianchi.
Le prossime settimane si preannunciano decisive per il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, con possibili sviluppi che potrebbero portare a una nuova valutazione della posizione di Louis Dassilva e a una ricostruzione più precisa della dinamica dell’omicidio.
Riflessioni conclusive: tra diritto e giustizia
La vicenda dell’omicidio  di Pierina Paganelli solleva interrogativi profondi sul rapporto  tra diritto  e giustizia. La complessità  del caso,  con i  suoi molteplici indizi e le diverse interpretazioni, mette  in luce le difficoltà che gli inquirenti e i giudici incontrano nel ricostruire la verità e  nell’individuare i  responsabili di un crimine.
  In questo contesto, è fondamentale che il processo si svolga nel rispetto dei diritti di tutti gli imputati, garantendo loro  la possibilità di difendersi e di far valere le proprie ragioni. Allo stesso  tempo, è  necessario che la  giustizia faccia il  suo corso, cercando di accertare la verità e di punire  i colpevoli.
Una nozione base di legale correlata al tema principale dell’articolo è il principio del “favor rei”, secondo il quale, in caso di dubbio, si deve  propendere per l’interpretazione più favorevole all’imputato. Questo  principio è fondamentale per garantire  un processo equo e per evitare condanne ingiuste.
Una nozione di legale  avanzata  applicabile al  tema dell’articolo è quella della “prova indiziaria”. In assenza di prove dirette, come testimonianze oculari o confessioni, la  colpevolezza di un imputato può essere accertata sulla  base di una serie di indizi che, valutati nel  loro complesso, conducano a una  conclusione univoca e inequivocabile. Tuttavia, è importante che gli  indizi  siano gravi, precisi e concordanti,  e che non lascino spazio a ragionevoli dubbi sulla colpevolezza dell’imputato.
In definitiva, il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli ci invita a riflettere sulla complessità del sistema giudiziario e sulla necessità di bilanciare la ricerca della verità con la tutela dei diritti individuali. Solo attraverso un processo equo e trasparente è possibile garantire che la giustizia sia fatta e che i responsabili di un crimine siano chiamati a rispondere delle proprie azioni.








